Gioco, pubblico o familiare, fondato sull’estrazione casuale di una successione di numeri compresi tra l’1 e il 90; a coloro che partecipano al gioco vengono distribuite cartelle che recano quindici numeri, disposti su tre righe. a mano a mano che vien fatta l’estrazione dei numeri, i giocatori coprono sulle proprie cartelle quelli corrispondenti, se li hanno; i premi vengono assegnati ai possessori delle cartelle che per primi hanno fatto quaterna (quattro numeri in una stessa fila), cinquina (cinque numeri in una stessa fila), tombola (tutti i numeri della cartella); può essere prevista anche la vincita dell’ambo e del terno.
Tombolo
48,00 €
– 90 pedine in legno numerate con vernice atossica.
– Tabellone del tombolo 32x64cm stampato in Italia su tessuto nautico.
– 40 cartelle da gioco numerate 15x7cm stampate in Italia su tessuto nautico.
– Poster formato XL 64x64cm stampato in Italia su tessuto nautico sul quale sono presenti la storia e le regole per giocare.
Secondo la tradizione, la tombola sarebbe nata nel 1734 da una discussione tra il re Carlo di Borbone e padre Gregorio Maria Rocco circa il gioco del lotto, che il primo voleva sotto controllo pubblico per evitare il fiorire del lotto clandestino, e il secondo considerava immorale per motivi religiosi. il compromesso fu trovato vietando il gioco durante le festività natalizie, durante le quali le famiglie si organizzarono creando la tombola, che divenne presto una consuetudine di quei giorni dell’anno.
Andrea –
Conosco personalmente i ragazzi dietro Opificio, ogni loro lavoro è curato nei minimi dettagli!
Elena –
In tempo per le feste natalizie, bellissima!
Donatella –
Che bella, bravi!